8 November 2008

E la vita contiiinuaaa anche senza di noi!!!


Buonasera :)
Negli ultimi tempi non sono stata molto attiva, internettianamente parlando. I miei due lavori hanno ripreso a pieno ritmo, nei ritagli di tempo cerco di disegnare il più possibile e sto pianificando la mia prossima sessione di esami - gennaio, rivolte e occupazioni permettendo - . Devo poi aggiungere che sono stata a letto 3 giorni con dei mal di testa allucinanti, immagino sia arrivato il momento di lavorare col cappello di lana, dato che ha iniziato a nevicare.

Sto spedendo disegni a vari concorsi, esposizioni e piccole manifestazioni locali, tra cui il concorso di fumetto di un quotidiano norvegese. Incrociate le dita per me :)
Anche se non credo di vincere nessuno di loro, mi rendo conto dell'allenamento che ne consegue, e dei miei miglioramenti, soprattutto nell'utilizzo degli acrilici. Ho iniziato ad inchiostrare col pennello, ed il risultato è meravigliosamente positivo. 

Quello che vi ho postato ora è uno schizzo di un disegno sull'assurdo. Ho pensato di ricavare l'assurdità dalla vita quotidiana, ed ho scelto di rappresentare l'assurdità dei sentimenti. La ragazza si disfa del suo cuore. Anime striscianti, anonime ed omologate cercano invano di cibarsi dell'organo, seppur morente, che racchiude sentimenti di cui esse non sono più capaci. Una specie di denuncia dell'aridità dei tempi moderni. 

Tornando a noi, ho ricevuto una proposta allettante. Diventare organizzatrice di un club per il tempo libero. Una specie di circolo culturale, dove fare quello che voglio, un corso di letteratura o film italiano, ad esempio, o cucina mediterranea, quando e come voglio. L'offerta mi incuriosisce, e la mia creatività ne esce impazzita. A presto coi dettagli, soprattutto dopo che avrò effettuato il sopralluogo nei locali e parlato di eventuali disponibilità, da entrambe le parti.

Un'ultima riflessione. Obama. Sembra strano che questo nome risulta spaventosamente simile ad Osama. Io penso che non tarderà ad essere fatto fuori, soprattutto per la mentalità retrograda di alcuni soggetti degli states. Ieri sera guardavo un film comico abbastanza recente, dove si fa ironia sugli scontri tra palestinesi e israeliani, come se tutto potesse essere risolto finendo a parlare di donne nude e dimensioni delle ghiandole mammarie. Il razzismo è purtroppo una piaga, e sentirsi superiori solo per il diverso colore, o la diversa lingua, è purtroppo una malattia tuttora diffusa. Auguro tutto il bene del mondo a quest'uomo coraggioso che ha vinto solo la prima battaglia di una guerra che non tarderà a mostrarsi profondamente diversa da ciò che lui stesso si aspetta. Vuole cambiare l'America, dice. Che ci riesca? ...dove si clicca per automandarmi a quel paese??

Buona serata e buon weekend.

Anna

P.s.: il titolo è preso da una vecchia song del Blasco...

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