Seguendo il consiglio di mr.Zero, uno deve sempre cercar di estraniarsi da se stesso, per criticarsi e quindi dare il meglio di sé.
Importante é sempre fare quello che si desidera, fregandosene della società che detta le regole.
Sembra un filosofo. Anche io a volte finisco per fare la filosofa, anche se in fondo non é che voglia indicare la via a nessuno. Lo so che peró a volte suona così.
Pazienza.
Io le cose dentro non ce la faccio a tenermele. Quando le dico in faccia, però, mi dicono che sono spietata. Che strano. Tutti a cercare la sincerità, ma quando poi uno è sincero, poi non va bene nemmeno questo.
Come dice anche la tipa del blog, Susanna mi pare. Le persone sono strane.
Dici che ti piaci? Allora sei piena di te. Se dici che non ti piaci, allora tutti ti dicono che sei patetica.
Ora: io non dico mai che non mi piaccio. Perchè mai dovrei? In fondo lavoro continuamente su di me, seppur non riuscendo a raggiungere tutti i miei obiettivi ogni volta. Almeno ci provo, invece di piagnucolare che tutto va a rovescio.
Sono io o no a fare le mie scelte? E allora chi dovrei incolpare? Berlusconi?
Tutti incolpano Berlusconi. Ormai non puoi farne a meno. È un po' come dire che la Terra è rotonda.
Io invece, quando le cose non vanno bene incolpo me. Per prima. Per non aver fatto abbastanza. Per aver fatto troppo, o male. Per non aver preso delle decisioni in tempo. Senza concentrarsi su quanto stupidi siamo, ma invece provando ad diventare una persona migliore.
A cercare si trova sempre una o più cose che potrebbero essere andate meglio, e allora ce le segnamo e la prossima volta ne facciamo uno diverso, di sbaglio. Prima o poi avremo imparato a fare le cose per bene. A meno che non ci ritroviamo ad avere la memoria corta, e cerchiamo in tutti i modi di ricreare ancora ed ancora le stesse situazioni fallimentari.
Però io voglio diventare una persona migliore. A Pasqua, appena finito l'Inferno, mi vestirò da Pikachu ed andrò a portare dolci agli anziani nelle case di riposo. La mia amica si veste da pulcino, ma io ho sto one-piece giallo che mi hanno regalato, sarà bello inaugurarlo con qualcosa di carino.
Anche io amo, Renà. Anche se non lo dico, che suona sempre "weird" a dirlo.
E il mio cuore si porta dietro tutto, anche se in fondo al pozzo. Quello di the ring, che è meglio che alcune cose se ne stiano in fondo a marcire, dato che i rigurgiti non sono mai benvenuti, con le alghe nei capelli e la carne che si stacca viscida dalle ossa come un pollo in brodo, e invece sono cadaveri.
Siate vivi, che i morti ammazzati non piacciono a nessuno.
No comments:
Post a Comment